Il buon vino è da sempre considerato un prodotto artistico e difatti lo è. Il dizionario ci indica che è da considerarsi arte "qualsiasi forma di attività dell'uomo come riprova o esaltazione del suo talento inventivo e della sua capacità espressiva"Riconoscendo le importanti connotazioni che determinano un prodotto artistico, spesso le cantine hanno il piacere di collaborare con mostre ed eventi sensibili a questo binomio. In tal senso è da anni attiva la collaborazione fra questa cantina e l'atelier Spazio 61, coordinato dal pittore Sandro Serra che in occasione della mostra pittorica Autunno in Città, a Cagliari dal 15 al 22 ottobre, presenterà i vini Ferruccio Deiana

Sandro Serra ha iniziato il suo percorso artistico da giovanissimo, frequentando lo studio del nonno: il pittore Ennio Perrotti e successivamente il corso di illustrazione all’Istituto Europeo di Design. Dopo anni di pittura figurativa, nel 2006, ha messo in atto un metodo molto personale di pittura che attualmente utilizza nei suoi quadri: crea una base costituita da un mix di materiali differenti per avere un supporto complesso con una differente reazione al colore e alla pennellata e su questa base completa il lavoro dipingendo coi colori acrilici. Nel 2010, selezionato da Vittorio Sgarbi, ha partecipato all’esposizione curata dallo stesso critico ferrarese per il Festival dei Due Mondi di Spoleto e lo stesso anno ha vinto il 1° premio al concorso di pittura indetto a Villacidro nell’ambito della 25^ edizione del premio letterario “G. Dessì”. Abbiamo deciso di intervistarlo in occasione della mostra, per capire con lui come il vino e il territorio possano essere valorizzati da eventi artistici.

In che modo il territorio e i suoi prodotti possono essere promossi attraverso l'arte?

Una cornice artistica locale, con lavori ben selezionati di artisti che operano in loco è un'ottima cornice per la presentazione di prodotti del territorio. Per questa mostra, ad esempio, c’è una collaborazione con l’azienda vitivinicola Ferruccio Deiana e altri partner che in questo modo, danno la possibilità alle mostre di crescere e, allo stesso tempo, portano i loro prodotti direttamente dove si svolgono gli eventi artistici. È una strada, questa, che secondo me deve essere percorsa con insistenza perché dalla cooperazione nascono sempre belle cose. Per la mostra ho scelto i vini Ferruccio Deiana perché conosco la particolare cura e attenzione posta nel loro lavoro e perché apprezzo personalmente i loro prodotti, si può dire che il loro lavoro sia paragonabile al nostro, dunque una presentazione assolutamente a tema.

Autunno in Città, la rassegna d'arte da lei organizzata è giunta al 7° anno, qual è il focus di questa rassegna? 

Organizzo annualmente due mostre collettive Ciao Primavera e Autunno in città, per promuovere l’arte e portare all'attenzione del pubblico diversi artisti. Sono due rassegne considerate un punto di riferimento per l’arte in città e con grande soddisfazione noto che i visitatori sono sempre più numerosi. L’edizione di quest’anno di Autunno in città analizza le tematiche di estroversione e introspezione. Per questa esposizione collaboriamo con un'associazione culturale del quartiere Marina, in questo modo gli artisti possono esporre contemporaneamente in due mostre dal medesimo tema. In diverse mostre cerco di cooperare con altri spazi, associazioni, anche di altre città (in passato Olbia e Sassari) perché sono convinto che dalle collaborazioni si ottengano grandi soddisfazioni. In questo modo amplio il raggio d’azione coinvolgendo più artisti e soggetti terzi che propongono i loro prodotti in una bella cornice artistica. La rassegna d'arte verrà inaugurata il 15 ottobre presso Spazio61 a Castello, in via dei Genovesi n.48 h.18:00, in quest'occasione degusteremo i vini Ferruccio Deiana, per ritrovarli al finissage, sabato 22 ottobre alle 19:00, quando ascolteremo le poesie di Angela Teresa Corronca, recitate da Silvia Serafi, presso l'associazione culturale Forme e Cromie, in vico del Collegio 6/8 a Cagliari.

Dopo anni di collaborazione conosce molto bene i vini Ferruccio Deiana. Qual è il suo preferito?

È per me fin troppo facile menzionare il rosso Ajana, ma anche il vermentino Arvali e il cannonau Sileno. Sarà per me motivo di orgoglio presentare e offrire agli artisti e ai visitatori i vini Ferruccio Deiana in occasione dell’inaugurazione e del finissage della prossima mostra.


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