Pluminus, nobile ed elegante raccoglie con sinergia il meglio del vermentino e del nasco, le uve a bacca bianca più rappresentative del sud della Sardegna.
La veste dorata e brillante, segno distintivo di un passaggio in barique unitamente ad una vendemmia tardiva, una consistenza importante, lacrime fitte e lente, rivelano la ricerca dell'univocità del carattere del vino, risultato di una cura attenta e maniacale delle scelte sia in campagna che in cantina.
Il naso ampio ed elegante si apre deciso con sentori che ricordano l'albicocca, anche sotto spirito, e la pesca gialla. Seguono note che ricordano il burro di arachide, lavanda e legno dolce (sandalo), proseguono note di anice stellato per terminare con una mineralità gessosa. In bocca si presenta in tutta la sua potenza ed eleganza.
Ben bilanciato ed intenso, rivela tutto il suo carattere con una freschezza decisa accompagna da una buona sapidità. Il sorso chiude lungo e indimenticabile con una retrogusto piacevolmente amandorlato.
Servire a 12 °C
Abbinamento: Sa panada di anguille